Domanda di brevetto internazionale - PCT (Patent Cooperation Treaty)
Quella internazionale è una procedura (chiamata PCT, Patent Cooperation Treaty) unificata di deposito e ricerca delle domande di brevetto, ma non prevede la concessione. Pertanto non esistono brevetti internazionali concessi, ma solo domande di brevetto internazionali.
In generale, e salvo alcune eccezioni, la procedura internazionale ha una durata di 30 mesi dalla data di deposito della domanda di brevetto o dalla data di priorità, se rivendicata. La domanda può essere depositata in italiano, ma deve poi essere tradotta in inglese. Al momento del deposito si pagano la tassa di deposito, la tassa di ricerca e la tassa di trasmissione.
Chi pubblicizza i propri prodotti utilizzando la dicitura "brevetto internazionale" commette un illecito; al più si può utilizzare la dicitura "domanda di brevetto internazionale depositata".
Con la domanda di brevetto internazionale si designano temporaneamente, cioè per la sola durata della procedura, circa 150 paesi, in pratica tutti i paesi industrializzati del mondo. Le tasse previste al momento del deposito ammontano a circa 3000 Euro.
Dopo circa 8 mesi l'ufficio brevetti competente emette il rapporto di ricerca, contenente i documenti d'arte nota ritenuti rilevanti dall'esaminatore, e il suo parere preliminare sulla brevettabilità della soluzione tecnica rivendicata nella domanda. Opzionalmente è possibile richiedere lo svolgimento di un esame preliminare internazionale della domanda, il cui esito non è vincolante per il proseguo della procedura.
Alla scadenza dei 30 mesi la procedura internazionale ha termine; la domanda di brevetto internazionale cessa di esistere e deve essere trasformata in un fascio di domande di brevetto regionali o nazionali nei singoli paesi di interesse del richiedente. Questa fase è definita dalla normativa "ingresso nelle fasi nazionali/regionali".
In ciascun paese nei quali si decide di proseguire deve essere depositata la traduzione della domanda di brevetto nella lingua nazionale e si pagano le tasse previste dal locale ufficio brevetti. Ciascuna domanda nazionale/regionale originata dalla domanda internazionale subirà poi l'esame di merito da parte del competente ufficio brevetti, secondo la legge applicabile in ciascuna giurisdizione, ed eventualmente andrà a concessione. Le modalità di svolgimento dell'esame, i tempi e il regime di tassazione variano da paese a paese. Pertanto la domanda di brevetto proseguirà solo nei paesi scelti dal richiedente tra i circa 150 inizialmente coperti.
La procedura internazionale è estremamente utile per posticipare al trentesimo mese la scelta dei paesi di effettivo interesse.
Questo lasso di tempo può dar modo all'imprenditore di partecipare a più di una fiera di settore, comprendere le tendenze del mercato, stringere accordi commerciali per i territori non direttamente raggiunti, trovare partnership o investitori, ecc. Pertanto la scelta dei paesi nei quali proseguire le procedure di brevettazione può essere compiuta in modo consapevole.
I professionisti dello studio Biesse hanno maturato una lunga esperienza sulle prosecuzioni delle domande di brevetto nel mondo.
Nel caso più semplice la procedura internazionale si sviluppa secondo il seguente schema: Procedura PCT (semplificata)
Brevetto in U.S.A., Giappone, Cina, India, Russia, Corea del Sud e altre economie importanti
E' in crescita il numero di clienti che si affidano allo studio Biesse per depositare domande di brevetto nei paesi le cui economie sono in forte crescita: Cina, India, Russia, Brasile, ecc.. Sempre più spesso le nuove economie emergenti sono scelte dagli imprenditori in affiancamento ai tradizionali mercati quali gli U.S.A., il Giappone, la Corea del Sud, l'Europa.
Per venire incontro alle esigenze della propria clientela, lo studio Biesse ha instaurato da diversi anni gli accordi di collaborazione continuativa con primari studi di consulenza in proprietà industriale nei paesi emergenti e ha consolidato il network di corrispondenti nelle tradizionali nazioni di interesse.